Come per la primavera, anche il passaggio dall’estate all’autunno è sinonimo del tanto temuto cambio stagione armadio. Nessuno lo ama particolarmente, ma tutti siamo costretti a farlo.
Solo l’idea di svuotare tutto l’armadio, pulirlo e mettere fuori le lenzuola di flanella, piumino e trapuntino può spaventare.
È pur vero che si tratta di un’incombenza che implica un vero e proprio lavoro. Ma con un po’ di pazienza e qualche accorgimento, anche l’operazione più noiosa del mondo si potrà trasformare in un successo.
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Quello che ti serve è innanzitutto tempo a disposizione ed una buona organizzazione. E questo ci porta al passaggio successivo. Prima di procedere al vero e proprio cambio dell’armadio della biancheria, devi munirti di:
- Scatole o ampi contenitori;
- Sacchi sottovuoto;
- Sacchetti di plastica normali di varie dimensioni;
- Profuma biancheria anti-tarme;
- Etichette colorate.
Come fare il cambio di stagione dell’armadio della biancheria di casa in autunno
Il cambio di stagione dell’armadio non è importante solo per i vestiti ma anche, e soprattutto, per la biancheria della casa. Il primo step da compiere è, ovviamente, quello di aprire l’armadio dove solitamente si ripone tutta la biancheria, svuotarlo completamente ed igienizzarlo a fondo. La pulizia dell’armadio è un’operazione imprescindibile del cambio stagione. Solo completata questa parte si può passare al cambio armadio vero e proprio. Se vuoi fare un cambio di stagione armadio perfetto, ecco alcuni pratici consigli da seguire:- Lavare ed asciugare bene teli mare, copriletti di cotone e tutti gli altri capi di biancheria estivi e più leggeri che andranno poi riposti via;
- Tirare fuori i capi autunnali ed invernali e dargli una rinfrescata per togliere l’eventuale odore di chiuso;
- Riporre asciugamani, coperte e lenzuola estive in scatole di cartone, scegliendole di colore diverso in base alla tipologia del capo di biancheria che contengono;
- Riporre i capi di biancheria lavati e stirati in appositi sacchetti sottovuoto, così che occuperanno meno spazio e si manterranno freschi e puliti più a lungo;
- Utilizzare sacchettini profuma biancheria alla lavanda e non dimenticare mai di aggiungere un prodotto antitarme per proteggere la propria biancheria.
Come non fare il cambio di stagione: 5 errori da evitare
Anche un’operazione apparentemente semplice come il cambio di stagione non è immune da errori. Ecco quelli che dovresti assolutamente evitare:- Non riporre mai via asciugamani, lenzuola, coperte e copriletto senza un’adeguata protezione;
- Se hai in mente di rinnovare il corredo della biancheria per la casa, acquista nuovi capi solo dopo aver eliminato quelli vecchi;
- Evitare di fare il cambio armadi nei ritagli di tempo perché così sembrerà infinito, ma programmarlo in una o due giornate in cui si è abbastanza liberi da impegni;
- Non conservare tutto: se gli angoli delle lenzuola sono allentati o se ci sono buchi nelle coperte, eliminale piuttosto che rattopparle;
- Evita di perdere spazio prezioso e cerca di sfruttare al meglio tutto quello che hai a disposizione, senza lasciare spazi troppo voti.
Cambio stagione armadio: come capire cosa buttare
Per quanto il momento del cambio armadio metta sempre un po’ in crisi, è anche vero che, se lo si fa nel modo giusto, si rivela uno dei modi migliori per mettere finalmente ordine nell’armadio della biancheria e, soprattutto, per eliminare tutto ciò che non si utilizza più. Decidere cosa tenere e cosa invece buttare o regalare non è sempre facile. Ma anche se è difficile separarsi da qualcosa a cui siamo affezionati, è sempre bene ricordare che se non lo abbiamo utilizzato praticamente mai o è in cattive condizioni, è inutile continuare a conservare. L’operazione di eliminare vecchi capi, per fare spazio ai nuovi si chiama decluttering. Ma come capire quali sono le cose bisogna assolutamente dare via durante il cambio degli armadi?- Capi di biancheria che non usi più;
- Asciugamani, lenzuola o coperte logore, sfilacciate o rotte in più parti;
- Capi macchiati irrimediabilmente;
- Tessili in materiali sintetici che ti creano allergie;
- Quello che ti è stato regalato ma non rispecchia il tuo gusto o lo stile della tua casa.
Quando fare il cambio di stagione?
[product ids="45816,47847,47650" items_to_show="3" title="biancheria per la casa in Offerta" show_navigation="false"] Se il cambio di stagione dell’armadio per la primavera va fatto tra marzo ed aprile, quello in vista dell’autunno andrebbe fatto tra settembre ed ottobre. Occorre però fare attenzione ad alcuni aspetti per evitare di sbagliare le tempistiche e ritrovarsi ad aver fatto un lavoro inutile:- Considera sempre le condizioni meteo e nel caso valuta se lasciare fuori qualche capo “di transizione” per il periodo in cui la temperatura non è troppo calda ma neppure troppo fredda;
- Non aspettare comunque l’arrivo improvviso del fresco autunnale per procedere al cambio dell’armadio.
Dove conservare i vestiti ed i capi di biancheria del cambio di stagione?
Che si tratti di capi di biancheria o di abiti, una delle problematiche che spesso si incontrano nel cambio stagione armadio è quella relativa alla collocazione dei capi della stagione passata. Se si ha un ripostiglio tanto meglio. In alternativa bisogna ottimizzare lo spazio dell’armadio che si ha a disposizione. Ti abbiamo già detto come conservare la biancheria per la casa. Per quanto riguarda gli abiti: maglie, top e t-shirt estive vanno riposte in scatoloni, lo stesso vale per la biancheria intima e per i pigiami. Mentre gonne, pantalone e vestiti vanno appesi in verticale su grucce, protetti da sacchi anti-polvere. L’ideale è sistemare i capi del cambio di stagione nelle parti alte e meno accessibili dell’armadio, dal momento che trascorreranno molti mesi prima di poterli riutilizzare. Ma sia per gli abiti che per i capi di biancheria, valgono alcune regole basilari per una buona conservazione:- Evitare mobili e armadi aperti per riporre gli abiti e la biancheria che non si utilizza;
- Scegliere ambienti non eccessivamente illuminati: troppa luce fa scolorire i tessuti;
- Le stanze umide e poco arieggiate possono favorire la formazione di muffa.