- Arieggiamo bene le stanze: La prima cosa a dover essere pulita in casa nostra è l'aria.
- Mettiamo tutto in ordine: Lo so, questa è la parte più noiosa, ma necessaria. Mettere tutto al proprio posto prima di cominciare agevolerà di parecchio la pulizia delle superfici. Inoltre, sarebbe utile anche rimuovere dal pavimento tutto ciò che potrebbe esserci di ingombro durante la pulizia: sedie, pouf, tappeti, cestini, giochi... e se nel sistemare tutte queste cose con un panno umido le spolveriamo e le sanifichiamo, abbiamo già fatto la metà del lavoro!
- Polvere sparisci: E' il momento di passare a liberarsi della polvere. Partiamo prima dalle superfici più in alto (quadri, lampadari, mobili alti...), procedendo verso il basso. Questo perché la polvere tenderà a muoversi e a scendere. Infine, possiamo l'aspirapolvere e rimuoviamo ogni traccia di peli, capelli e polvere dai nostri pavimenti.
- Disinfettiamo: Ora che la polvere è sparita possiamo passare alla parte più importante, pulire e disinfettare le superfici, soprattutto quelle dei sanitari e quelle con le quali siamo più in contatto durante il giorno (tavolo, top della cucina, interruttori della luce!). Sul sito del Ministero della Salute troviamo le linee guida per una corretta disinfezione della casa. Vediamole brevemente: Per disinfettare superfici come ad esempio tavoli, scrivanie, maniglie delle porte, delle finestre, cellulari, tablet, computer, interruttori della luce, etc, soggette ad essere toccate direttamente e anche da più persone, si possono utilizzare sia disinfettanti a base alcolica, con percentuale di alcool (etanolo/alcool etilico) al 75%, che prodotti a base di cloro (es. l’ipoclorito di sodio, comunemente noto come candeggina o varechina). La percentuale di cloro attivo in grado di eliminare la maggior parte di virus e batteri, senza provocare irritazioni dell'apparato respiratorio, è dello 0,1%. Anche per la disinfezione dei pavimenti si possono usare prodotti a base di cloro attivo allo 0,1%. Come si arriva alla diluizione dello 0.1% di cloro attivo? La candeggina che troviamo al supermercato ha una concentrazione di cloro attivo del 5-10%. Leggere bene l'etichetta ci aiuterà a diluirla nel modo giusto. Quindi, se utilizziamo un prodotto con cloro al 5% dobbiamo diluire 50 ml (circa una tazzina da caffè) di prodotto in poco meno di 2 litri e mezzo d'acqua. Per i servizi igienici (gabinetto, doccia, lavandini) la percentuale di cloro attivo che si può utilizzare è più alta: sale allo 0,5%. Anche in questo caso va letta bene l'etichetta del prodotto prima di diluirlo in acqua per ottenere la giusta proporzione. Se si utilizza un prodotto con cloro al 5% per ottenere la giusta percentuale dello 0,5% di cloro attivo bisogna diluirlo cosi: 50 ml di prodotto per mezzo litro di acqua circa. Sciacquiamo, poi, bene le superfici e asciughiamo con un panno asciutto
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