La biancheria da letto ideale per i bambini e i neonati sono le copertine swaddle e i sacchi nanna avvolgi bebè, soprattutto per i lettini co-sleeping.
Invece, la biancheria da letto più grande è scomoda per i bambini e in neonati, e anche pericolosa perché potrebbe coprire la loro faccia.
Il discorso cambia per i bambini più grandi, in quanto non possono certo essere avvolti nel sacco nanna oppure nelle copertine swaddle. In questo caso, le lenzuola classiche vanno più che bene.
Quali sono le tipologie di biancheria da letto per neonato? Vediamolo di seguito.
Biancheria da letto per neonato. Quali sono i tipi?
Tra le tipologie di biancheria da letto per neonato è presente la trapunta e il copripiumino. In caso di abbinamento tra copripiumino e lenzuola, il materiale deve essere privo di cuciture, cerniere o bottoni e piacevole al tatto.
Per quanto riguarda trapunte e cuscini, variano in base alle imbottiture. Da questo dipende se la biancheria sarà pesante, leggera, calda, traspirante e sicura per il neonato.
Quindi, detto ciò, come scegliere una buona biancheria da letto per i bambini? Lo vedremo nel prossimo paragrafo.
Come scegliere una buona biancheria da letto per bambini?
Per scegliere una buona biancheria da letto per bambini bisogna prendere in considerare quanto segue:
- Sicurezza: la biancheria da letto per bambini viene realizzata con materiali diversi, così come variano i colori, i motivi e le stampe. È fondamentale, quindi, che il materiale non contenga sostanze nocive e tossiche. Quindi, molta attenzione va data ai marchi e ai certificati, come OEKO-TEX standard 100, il quale indica la qualità dei prodotti tessili e si occupa di accertarsi che non contengano sostanze nocive. Va anche considerato il modo in cui i materiali si comportano durante il lavaggio, se sono irritanti per la pelle del bambino e allergenici. Inoltre, la biancheria deve essere sempre traspirante.
- Materiali: i copripiumini vengono prodotti in satin, cotone, bambù, mussola e seersucker. Il cotone è il tessuto più popolare, in quanto è naturale, delicato, resistente, anallergico, traspirante e può essere lavato in lavatrice con temperature elevate senza che si deformi. Molto meno diffusa è la biancheria da letto in satin, poiché questo tessuto è eccessivamente freddo e scivoloso sulla pelle del bambino. Particolarmente preferito è il tessuto seersucker, economico ma poco durevole. Per quanto riguarda le lenzuola in bambù, hanno grandi proprietà di termoregolazione, molto utili durante il periodo estivo, proteggendo il bambino da un probabile surriscaldamento. Inoltre offre leggerezza e morbidezza. Infine le lenzuola in mussola, particolarmente indicate per il periodo primaverile e autunnale perché offrono una circolazione dell’aria adeguata.
Un altro elemento da valutare è il valore estetico della biancheria da letto per bambini. In commercio ce ne sono di diversi, ma la scelta finale dipende sempre di gusti e dalle esigenze personali.
Tuttavia, sarebbe opportuno evitare la biancheria eccessivamente sgargiante. I colori pastello sono considerati i migliori, poiché riescono a stimolare la curiosità del bambino.
Poi c’è la biancheria dai colori attenuati, che si abbinano perfettamente ai lettini in legno naturale.