I topper per materassi possono essere definiti come una specie di materassino imbottito, che viene rivestito utilizzando tessuti traspiranti e leggeri. È molto utile adagiato sui materassi rigidi, poiché corregge tale rigidità e consente anche di cambiare sia la loro resistenza che durezza.
Dove va collocato il topper? Ovviamente tra il materasso e il coprimaterasso. Nel caso in cui quest’ultimo elemento non venga utilizzato, viene inserito tra il materasso e il lenzuolo. Le funzioni dei topper sono di ammorbidire la superficie di un materasso rigido, oppure di rendere più rigida l’esagerata morbidezza di un materasso.
Quando si usa il Topper Materasso
I materassi non durano per sempre, ovvio. Quando arriva il loro momento, vanno sostituiti. Questa sostituzione, però, deve essere dettata da evidenti segni di usura. Invece, nel caso in cui un materasso, nonostante datato e non più rigido come prima, sia ancora efficiente, per ridargli un po' di rigidità si può utilizzare un topper.
Un altro motivo che giustifica l’utilizzo di questo oggetto è quando si acquista un materasso online e, una volta consegnato, ci si accorge che è più rigido di quanto si pensasse. La soluzione più ovvia è il reso in cambio di un modello più morbido, che allungherebbe però i tempi di attesa, soprattutto se c’è urgenza nel sostituire un materasso vecchio.
La soluzione più semplice? Acquistare un topper che ammorbidisca la superficie del materasso nuovo. Oltre a una maggiore comodità, protegge anche il materasso dall’usura.
A cosa serve il topper materasso
Un topper materasso ha come funzione quella correttiva, ma non solo. Ecco di seguito 5 vantaggi e benefici che si ottengono utilizzando un topper materasso:
- Aiuta a regolare la temperatura del corpo: di solito, questo materassino viene realizzato utilizzando materiali traspiranti che agevolano l’adeguato ricircolo dell’aria. Inoltre, è in grado di assorbire l’eccessiva umidità che potrebbe penetrare all’interno del materasso.
- Protegge il materasso: le macchie sono una vera iattura per un materasso. Una volta che si formano, difficilmente vanno via. Invece, con l’utilizzo di un topper, questo problema viene evitato, insieme a eventuali danneggiamenti e accumulo di polvere.
- È comodo: un topper viene posizionato, rimosso e pulito con molta facilità. Mentre alcune tipologie possono essere lavate in acqua completamente, altre soltanto il loro rivestimento sfoderabile. Inoltre, è facilmente trasportabile per essere utilizzato altrove.
- Molto utile per unire due letti singoli: per ridurre la fastidiosa sensazione che danno due materassi separati, il topper la riduce notevolmente. Inoltre, nel medesimo letto matrimoniale si possono utilizzare due topper differenti nel caso in cui ogni partner ha esigenze diverse di comodità.
- Impiego flessibile: siccome è un elemento rimovibile, si può modificare l'accoglienza del materasso nella misura in cui si desidera. Se una persona sta soffrendo di un mal di schiena temporaneo, può utilizzare il topper e rimuoverlo nel momento in cui il disagio sparisce.
Che differenza c'è tra topper e coprimaterasso?
La differenza che c’è tra un topper e un coprimaterasso è che il primo cambia il comfort del materasso, mentre il secondo lo protegge.
Dal punto di vista delle misure, un topper ha uno spessore che parte da 4 cm fino ad arrivare a 15 cm, mentre un coprimaterasso ha uno spessore inferiore al centimetro. Ovviamente, l’unico a offrire comfort è il topper, mentre il coprimaterasso è solo un tessuto che riveste il materasso.
Per quanto riguarda il materiale, essi vengono realizzati utilizzando memory foam, lana, lattice e piume, mentre un coprimaterasso da un sottilissimo strato di cotone, lana, fibra, memory foam e lattice.
La durata di un topper è stimata intorno ai 10 anni. Tutto, naturalmente, dipende dalla qualità del tessuto e dal materiale contenuto all’interno. Rispetto a un coprimaterasso, è molto più costoso. La durata di quest’ultimo, invece, dipende sempre dalla qualità del materiale e dallo spessore.
